Una sconfitta che brucia quella subìta dalla Cestistica Pescia per mano del G.S. Bellaria Cappuccini di Pontedera che si impone per 85-66 alla fine di una partita già ben indirizzata alla fine del primo tempo, quando le due squadre sono andate negli spogliatoi con il tabellone sul 42-27 per Pontedera.
La gara inizia con intensità da parte della squadra di casa che gioca con alti ritmi e riesce ad andare canestro con facilità, a differenza di Pescia che invece, fin da subito, pare soffrire la maggiore lucidità e scioltezza degli avversari.
Il primo quarto si chiude 20-14 e, a questo punto della partita, sei sole lunghezze di svantaggio non sarebbero state niente se non fosse per la giornata decisamente NO dei ragazzi di Ialuna che non riescono mai ad entrare in partita.
Pontedera sembra percepire in pieno questo malessere generale e continua a pressare forte, con un bel gioco di squadra che dà i suoi frutti, e con i nostri che invece si affidano per lo più a giocate individuali talvolta inconcludenti; all’intervallo lungo la giovane truppa rossoverde è sotto di 15 lunghezze, 42-27.
Al rientro in campo la musica non cambia, i padroni di casa continuano a macinare e dirigere il ritmo con Pescia che non riesce a reagire e, già al termine del terzo quarto, chiude sotto di 20 lunghezze, divario che non riesce praticamente più a recuperare e la partita si chiude 85-66.
Pesano le parole di coach Ialuna alla fine dell’incontro: «Un passo indietro rispetto alle prime due gare; avevamo delle assenze pesanti (Ciervo, Ghera e Morini), ma non voglio scuse – afferma – dobbiamo cambiare atteggiamento e non abbatterci alle prime difficoltà». La dirigenza pesciatina, pur amareggiata per questa terza consecutiva sconfitta, è consapevole che, con una squadra di giovanissimi come la sua, il rischio di incorrere in momenti di défaillance possono capitare eccome, ma è altrettanto fermamente convinta che ci siano in tutti loro ottime potenzialità e grandissimi margini di miglioramento. E dopo il lunedì di riposo e riflessione, da domani la squadra si rimetterà a lavorare duro, facendo tesoro di tutto quanto ieri non è andato, per non ripetere gli errori commessi in un campionato che si preannuncia lungo e difficile, e che richiede, dall’inizio alla fine, massimo impegno e concentrazione, perché non ci sono partite semplici e, se non si gioca sempre al meglio, tutto può diventare parecchio complicato.
Le sconfitte patite fin ora, ma quella di ieri in particolare, ci devono servire come lezione per avere un’attenzione sempre ai massimi livelli a partire da domenica prossima, 31 ottobre alle ore 18,00, quando al PalaBorelli arriverà Piombino.
Vi aspettiamo per sostenerci! Ne abbiamo un estremo bisogno!
Tabellino: Alfieri 2, Lorenzi 4, G. Sodini 13, Alioune Sene 19, Tarzan 10, Teglia 3, Bendinelli, A. Romoli, Ulivieri 2, Mariottini, L. Sodini 13.
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